Storie di vasi rotti, problem solving e miracoli last minute

Organizzare un matrimonio personalizzato significa spesso affrontare sfide inaspettate. È quello che è successo con Alessia e Stijn, una splendida coppia italo-olandese che ha scelto di raccontare la propria storia d’amore anche attraverso l’allestimento del loro giorno speciale.

Per mesi hanno cercato vasi in ceramica di Delft – un chiaro richiamo alle origini olandesi dello sposo – acquistandoli con cura tra mercatini vintage, shop online e antiquari specializzati. L’idea era quella di utilizzarli come centrotavola unici e significativi, per creare un allestimento autentico e su misura.

Un mese prima del matrimonio, la flower designer Giuliana ed io, abbiamo chiesto di riceverli per iniziare le prove tecniche: essendo tutti diversi tra loro, era importante studiare bene le composizioni floreali e definire ogni dettaglio estetico. Ma, alla consegna… la sorpresa: metà dei vasi erano rotti!

Uno di quegli imprevisti che farebbero tremare chiunque, soprattutto a pochi giorni dal grande evento; infatti Alessia, totalmente amareggiata, pensava di dover rinunciare alle sue ceramiche e di doversi accontentare di centrotavola e allestimenti per loro "anonimi".

Ma con fiducia e creatività, abbiamo trovato una soluzione alternativa: abbiamo cercato un tessuto che richiamasse i colori e le decorazioni della ceramica di Delft, ridistribuito i vasi superstiti tra i tavoli, aggiunto alcuni vasetti trasparenti per arricchire e ridefinito l’allestimento per la cerimonia.

Il risultato? Un matrimonio elegante, originale e profondamente legato alla storia degli sposi.

Ogni tavolo aveva un centrotavola unico che raccontava un pezzo di loro, e l’effetto finale è stato davvero sorprendente.

Spoiler: ricordatevi sempre che il matrimonio perfetto non esiste! Ed è per questo che vi dovete affidare a un team di professionisti che abbia la capacità e la lucidità di trasformare un problema in un dettaglio indimenticabile, grazie a dedizione, prontezza e tanta esperienza!

E voi, cosa avreste fatto?! Fatemelo sapere!