Il prima che non vedrete mai
- Debora Polloni
- 4 giorni fa
- Tempo di lettura: 1 min

C’è un momento, il giorno del matrimonio, che resta invisibile a tutti.
La location è ancora vuota. Le sedie non sono al loro posto. Il silenzio è totale.
È qui che inizia davvero la cerimonia.
Quando tutto è fermo (e in realtà sta già succedendo tutto)
Prima che arrivino gli ospiti, prima della musica, prima delle emozioni, lo spazio è solo uno spazio.
Sedie accatastate. Linee da immaginare. Visuali da studiare.
Ogni scelta fatta in questo momento influenzerà ciò che verrà dopo.
Il lavoro invisibile
Disporre le sedie non significa solo metterle in fila.
Significa:
creare un equilibrio visivo
garantire una corretta prospettiva
rispettare la cerimonia e la location
prevedere movimenti, tempi, ingressi
Nulla è casuale. Ogni sedia è esattamente dove deve essere.
Perché tutto sembra semplice
Quando una cerimonia scorre senza intoppi, spesso sembra che sia successo da sola.
In realtà:
qualcuno ha immaginato ogni passaggio
qualcuno ha risolto problemi prima che esistessero
qualcuno ha controllato che tutto fosse pronto al momento giusto
Se funziona, è perché il lavoro è stato fatto prima.
Il momento in cui tutto è pronto
C’è un istante preciso in cui lo spazio cambia.
Le sedie sono allineate. La cerimonia è pronta. La location smette di essere vuota e inizia ad accogliere.
È un momento che dura pochi minuti. Ed è uno di quelli che non vedrete mai.
Il mio lavoro è questo: iniziare dal silenzio, organizzare l’invisibile, fare in modo che voi possiate vivere solo ciò che conta.
Il prima lo curo io. Il dopo lo ricorderete per sempre.




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